Le catene in oro giallo sono tornate a conquistare le scene delle nuove tendenze moda: richiamate direttamente dalle rivoluzioni sociali degli anni '80 e '90.
Ad oggi sono diventate l'emblema perfetto di una femminilità chic ed elegante, ma con un tocco punk rock che rivendica personalità forti, indipendenti, completamente libere e mai banali.
Le catene in oro giallo: simbologia di un gioiello che diventa status symbol
Il fascino del gioiello a catena può essere individuato nella sua ambigua simbologia intrinseca.
Pensando alla catena, l'immaginario collettivo richiama immediatamente immagini riconducibili da un lato al concetto di schiavitù, oppure, dall'altro a simboli di potere, sovranità e ricchezza.
Quasi come se il nostro istinto rivendicasse per la catena in acciaio un significato più negativo e per quella in oro, invece, un richiamo diretto all'idea di potenza e lusso.
La catena, in effetti, è definita da una forma precisa ed immutabile che, al suo interno, racchiude simbologie contrastanti, tutto e il contrario di tutto: ricchezza e povertà, benessere e schiavitù, femminilità e mascolinità, in nome di un'eleganza ordinata che si ribella agli schemi.
Nella storia della gioielleria, dall'antichità più remota fino al Rinascimento e all'età moderna, la catena in oro giallo ha rappresentato l'emblema per eccellenza della nobiltà, status symbol di regalità e aristocrazia.
Tuttavia, fin dalle origini, la catena è stata anche il gioiello più equo e, da un certo punto di vista, più democratico che potesse essere indossato.
La forma delle collane e dei bracciali a catena dei re sono le medesime di quelle di regine e nobildonne, è la forma più arcaica della storia della gioielleria, a catena sono realizzati i gioielli delle alte sfere ecclesiastiche del papato e delle dinastie imperialistiche.
Dalle origini della civiltà fino almeno all'età moderna, possiamo affermare come le catene in oro giallo abbiano rappresentato il gioiello più diffuso della storia, simbolo di un potere proveniente dal passato e congiunto al futuro da legami indissolubili ed immodificabili.
L'età moderna, il Liberty e l'Art Nouveau in Francia: la catena in oro giallo diventa il simbolo di una nuova eleganza
La seconda età aurea dei gioielli a catena prende avvio con la fase moderna della storia e, nello specifico, nel periodo del cosiddetto Liberty.
Il movimento artistico-culturale delle Arti Applicate, in effetti, trova nella catena la forma perfetta in cui riassumere un'intera poetica: un oggetto di uso quotidiano che, rielaborato da un progetto artistico realizzato artigianalmente, diventa oggetto d'arte.
Nascono allora le Arti e i Mestieri, botteghe e negozi in cui i Mastri artigiani producono manufatti che sono opere d'arte in miniatura, realizzate con precisione, sapienza e una cura del dettaglio tale da rendere ogni gioiello di una bellezza unica, in dichiarata lotta alla banalità e alla mediocrità.
Nascono in quel periodo le prime Maison parigine dell'alta moda e l'arte dell'oreficeria e dei gioielli ottiene un primo riconoscimento ufficiale.
Pensando alla moda delle catene, non possiamo non citare Maison Chanel che ha saputo aggiungere una nuova essenza al concetto di catena. Le catene più o meno sottili o appariscenti diventano con Coco il simbolo di un'eleganza naturale, mai ostentata e perciò ancor più affascinante.
Da Chanel in poi la catena e la bigiotteria di lusso diventeranno le icone di stile delle donne moderne, accessori ostentati per rivendicar un'idea di femminilità tutta nuova che nulla ha da invidiare all'universo maschile.
L'ultima rivoluzione: il punk rock e l'ultima trasformazione della catena in oro
La catena, come si diceva, presenta una forma immutabile che, attraversa il tempo e lo spazio, variando leggermente, ma mai trasformandosi.
Nell'oltrepassare le mode e le rivoluzioni sociali, pare assorbire significati e simbologie di volta in volta acquisite dal contesto storico che ne accrescano, alla fine, il substrato di fascino ambiguo.
Accade così che tra il 1980 e il 1990 si assiste alla parabola del fenomeno sociale, politico, musicale ed artistico che dal punk, attraversa il rock e scende sul grunge, deviando verso l'hip-hop.
Le catene diventano in questo decennio sinonimo esplicito di guerra (anche violenta) alla tradizione e alle regole prestabilite, fino a diventare ostentazione e rivendicazione di anarchia.
Le collane e i bracciali di catene in oro giallo diventano i gioielli di chi si pone al mondo con la volontà di infrangere le convinzioni retrograde dei benpensanti, infrangendo le regole obsolete in nome di una libertà assoluta di pensiero.
La donna che decide di sfoggiare un gioiello chain è necessariamente dotata di una femminilità forte, indipendente, moderna e audace, chic ed elegante, ma intimamente ribelle.
"Intrecci preziosi": la mostra che ha raccontato l'evoluzione della catena nella storia della gioielleria
Qualche tempo fa è stata allestita nella città di Vicenza una mostra che, attraverso 80 esemplari, ha ripercorso la storia del gioiello più diffuso e versatile della storia orafa.
La curatrice della mostra è Alba Cappellieri, professoressa di design del gioiello al Politecnico di Milano e che può essere considerata tra le massime esperte di gioielli sul territorio nazionale e non solo.
La catena come gioiello e bigiotteria di lusso nella manifattura italiana di oggi
Molti sono i giovani talenti italiani che hanno deciso di riscoprire la tradizione orafa, modernizzandola e riqualificandola in nome del Made in Italy.
Dotati oggi di strumentazioni e utensili di precisione estrema, possono scegliere lavorazioni in oro puro oppure con leghe di metallo di qualità elevatissima in grado di produrre gioielli e bigiotteria di lusso.
Anche tra le nuove generazioni la scelta prevalente pare ricadere su metalli preziosi, quali l'oro giallo che impatta visivamente in maniera diretta proprio per la sua tipica colorazione.
Oggi più che mai l'intenzione è quella di dichiarare guerra ad ogni stereotipo e differenziazione di genere, intenti e capacità.
Per questo la catena in oro giallo diventa simbolo perfettamente unisex della donna di oggi, del suo rapporto col mondo esterno nel quale il vero lusso pare essere l'unicità.
La rivoluzione è donna e il mondo del futuro pare essere sempre più nelle mani di individui androgeni che fanno del dettaglio l'icona assoluta dell'eccezionalità e la catena pare essere lo strumento idoneo a trattenere saldamente la personalità.
Un valore aggiunto viene garantito a questi gioielli da tecniche orafe eccelse che, pur mantenendo un forte legame pratico con la tradizione, sfrutta le nuove tecnologie e mescola influssi esteri provenienti da tutto il mondo.
Se è vero d'altronde che una chain non sia per chiunque, ancor più vero è che non tutti possiedono doti ideative, progettuali e tecniche in grado di realizzare un gioiello che, oltre che esteticamente perfetto, diventi icona di stile e simbolo di un'ideologia, amuleto in grado di apportare benessere e sicurezza a colui che lo indosserà.
Vivyinrosa: shop online di gioielli e bigiotteria artigianale di lusso
E chi meglio di una donna può essere in grado di creare veri e propri simboli distintivi per le donne di oggi?
Nell'orizzonte della gioielleria e della bigiotteria di lusso nazionale, scegliamo di citare Vivyinrosa che nelle sue collezioni racchiude ed emana tutto il profumo della femminilità moderna, chic ma sempre profondamente rock.
Tutti i gioielli presenti su questo sito sono prodotti realizzati con grande maestria dalle mani di Viviana, che è riuscita a realizzare il sogno di creare un brand di gioielli in grado di esprimere emozioni.
Le collane, i bracciali e i gioielli a catena in oro giallo presenti nelle collezioni Rock e Chunky soddisfano qualsiasi tipo di esigenza, variando le dimensioni, le composizioni e le tecniche di realizzazione, trasformando ciascun gioiello in un'opera d'arte unica:
- ad esempio, la chunky in placcatura d'oro dedicata a Bianca Balti, semplice eppure non banale, che garantisce un effetto glamour "ever green"
- oppure il bracciale Chrissie della collezione Rock che racchiude uno charme ambiguo, tra punk e Art Nouveau con forme delicate eppur decise.
Viviana si contraddistingue, a nostro avviso, anche per un'attenzione in più che potremmo considerare un vero e proprio atto di coraggio dopo aver rielaborato le catene affinché diventassero gioielli preziosi, trasforma un altro oggetto della cultura punk in prodotto di lusso: il piercing entra ufficialmente nella gioielleria di lusso.
È la rivoluzione definitiva del costume contemporaneo che abbatte ogni limite di confine tra eleganza e popolarità, chic e punk rock, come ad esempio l'orecchino Ann in oro con borchie metal.
Raggiungiamo con questi gioielli, unici e perfetti, l'apoteosi della catena come simbolo della nuova Donna d'oggi.